Crescono le compravendite, calano i prezzi: una fotografia dell’immobiliare in Italia

06.12.2018

Le compravendite immobiliari continuano a crescere in Italia. E i prezzi? Sempre in leggero calo. Queste le evidenze emerse dal Terzo Rapporto Nomisma del 2018 sul Mercato Immobiliare Italiano, presentato il 28 novembre a Milano. Le rilevazioni dell’istituto bolognese hanno confermato questi due trend e analizzato le ragioni alla base dell’attuale situazione nazionale.

Vediamo le questioni più interessanti.

L’immobiliare in Italia in numeri

Nomisma conferma dunque la crescita nel numero delle compravendite, attestandosi a quasi 573mila unità e toccando un incremento del +5,6%. I prezzi degli immobili invece risultano nuovamente in leggera diminuzione, registrando in media un -0,9%. Mediamente, un’abitazione arriva a costare comunque all’incirca 165mila euro, per un giro di affari che al termine del 2018 dovrebbe arrivare a circa 94,5 miliardi di euro. Nel complesso, i dati emersi dal rapporto dell’Istituto bolognese confermano un trend che, in Italia, continua ormai da alcuni anni.

Un incremento importante è quello della percentuale di acquisti con scopo di investimento, che passa dal 6,1% registrato nel 2017, al 15,4% di quest’anno. A impattare fortemente su quest’aumento, la percezione degli investitori sulla convenienza dell’immobiliare rispetto ad altre forme di investimento.

Terzo Rapporto Nomisma Milano

Cresce anche il mercato delle locazioni, indicatore importante proprio per chi acquista a scopo investimento. Si registra particolare vivacità per quanto riguarda gli affitti a breve termine, e cioè quelli legati all’utilizzo temporaneo, turistico, sanitario o professionale. Questo tipo di locazione sta vivendo una sempre maggiore diffusione, portando a un aumento generale dei prezzi di circa lo 0,1%, il primo dopo alcuni anni di calo. In alcune città (Milano e Bologna, per esempio) questi incrementi degli affitti hanno raggiunto cifre leggermente superiori, creando un “effetto di spiazzamento” su famiglie e studenti, e cioè su chi fruisce di abitazioni in affitto per periodi più lunghi.

Anno 2019: le previsioni per il mercato immobiliare

Per il prossimo anno Nomisma rileva come siano quasi 2,6 milioni le famiglie in cerca di casa e intenzionate all’acquisto nel 2019. Sono inoltre in aumento (circa 2 milioni) anche i nuclei familiari alla ricerca di una locazione.

È l’incertezza su come si svilupperà l’attuale congiuntura che provoca questa situazione nel settore immobiliare. In particolare sono il rallentamento della crescita economica e i difficili rapporti tra Governo Italiano e Unione Europea a influire in modo pesante sul mercato e sulle previsioni per il suo futuro a breve termine. La ripresa immobiliare, che non ha mai acquistato un vero abbrivio nel corso degli ultimi anni, soffre questa incertezza e mostra un calo evidente della fiducia. Il monito di Nomisma è quindi rivolto a delle modifiche all’attuale politica economica, con eventuali interventi di sostegno all’acquisto, pena il rischio di indebolire ancora la già non entusiasmante ripresa del settore nel periodo post-crisi.

Vendi casa, con le carte in regola.