Il contratto preliminare di compravendita: cos’è e a cosa serve

    Il preliminare di compravendita, detto anche “compromesso”, è il contratto attraverso il quale le parti, venditore e acquirente, si impegnano reciprocamente, con efficacia vincolante tra di loro, a consegnare e acquistare l’immobile. Precede il rogito, con cui la proprietà viene ufficialmente trasferita.

    Rispondiamo in questo articolo alle domande più frequenti su questo documento.

     

    Tutto il supporto di cui hai bisogno

    Preliminare di compravendita: elementi essenziali

    Il preliminare deve essere redatto per iscritto e deve indicare gli elementi minimi della compravendita immobiliare:
    – il consenso delle parti
    – i dati relativi al bene oggetto della vendita (l’indirizzo, la descrizione dell’immobile, l’attestazione dei dati catastali e delle planimetrie e l’Attestato di Prestazione Energetica (APE)
    – il prezzo pattuito.

    Preliminare di compravendita: elementi facoltativi

    Il contratto preliminare di compravendita può essere personalizzato tramite l’inserimento di clausole accessorie a tutela di una o entrambe le parti, come per esempio:
    – La delibera di mutuo da parte di un istituto di credito
    – La data entro cui stipulare il contratto di compravendita
    – La cifra della caparra, se versata, che andrà poi a sommarsi al pagamento del prezzo finale.

    Registrazione del contratto preliminare: termini e specifiche

    Il contratto preliminare di compravendita immobiliare rientra nella tipologia delle scritture private prevista dalla legge ma, per garantire la massima tutela alle parti, può essere autenticato dal Notaio.
    Va registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Nel sito ufficiale puoi trovare i dettagli relativi alla registrazione e le istruzioni per la compilazione.

    Costi preliminare di compravendita

    Quali sono i costi previsti per la registrazione del contratto preliminare di compravendita?
    – l’imposta di registro fissa: 200 euro
    – l’imposta di bollo: 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe
    – l’imposta di registro proporzionale pari allo 0,5 della caparra confirmatoria e al 3% delle somme previste come acconto sul prezzo di vendita. Questa spesa sarà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita

     

    Non sei sicuro di avere tutti i documenti necessari? Con la consulenza di UniCredit Subito Casa non avrai più nessun dubbio e hai la serenità di arrivare al rogito senza sorprese. Contattaci e vendi senza pensieri.

    Articoli in evidenza

    documenti per vendere casa

    Come fare

    Documenti per vendere casa nel 2024: quali sono necessari?

    7.4.2023

    Quali sono i documenti necessari per vendere casa? Ecco una piccola guida per non farsi cogliere impreparati quando ci si accinge a vendere un immobile.

    Leggi articolo
    Come valutare immobile

    Come fare

    Come valutare un immobile: le domande a cui rispondere per vendere casa al giusto prezzo

    18.4.2023

    Prima di vendere casa è necessario definire con precisione il valore dell’immobile. Come valutare un immobile correttamente? Tutti i suggerimenti.

    Leggi articolo
    i 3 passi per concludere la vendita della casa

    Come fare

    Proposta d’acquisto, preliminare e rogito: i 3 passi per concludere la vendita della casa

    24.4.2023

    La chiusura della compravendita di una casa si caratterizza per tre momenti distinti: la proposta d’acquisto, il contratto preliminare e il contratto di compravendita o rogito. Quali sono le differenze e come essere sicuri di arrivare con tutte le carte in regole ad ogni momento? Te lo spieghiamo qui.

    Leggi articolo