L’arredo della casa e l’organizzazione degli spazi sono aspetti importanti del vivere l’ambiente domestico. In particolar modo dopo il lockdown, è aumentata l’esigenza di avere in casa spazi confortevoli e multifunzionali, ma è anche emerso l’interesse nei confronti della sostenibilità per quanto riguarda la costruzione e l’arredamento stesso della propria abitazione. Vediamo insieme come si può arredare casa senza impattare sull’ambiente e quali sono i materiali green a disposizione sul mercato.
Arredare casa senza impattare sull’ambiente: i materiali più sostenibili
L’arredamento sostenibile per una casa green
La transizione ecologica si sta dimostrando sempre più necessaria, non solo per una questione puramente ambientale, ma anche economica e sociale. Per questo motivo richiede un forte coinvolgimento di tutti gli attori della società: le imprese private, il settore pubblico, ma anche il singolo cittadino. Tutti, con le proprie azioni, possono contribuire a una svolta green.
Anche il settore immobiliare rappresenta un punto focale all’interno di questo processo. Infatti, riqualificare il patrimonio edilizio esistente e costruire in modo sostenibile è essenziale tanto per il rilancio dell’economia, quanto per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale stabiliti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dai Paesi membri dell’ONU.
Grazie agli incentivi fiscali introdotti dal Decreto Rilancio, l’abitare sostenibile sta prendendo sempre più piede non solo per quanto riguarda la progettazione, la costruzione o la ristrutturazione, ma anche l’arredamento. Per questo motivo si sta ponendo sempre più l’attenzione sulle scelte dei componenti d’arredo, prediligendo, quando possibile, il recupero e il riciclo, ma anche la scelta di materiali ecosostenibili.
Ecodesign: riciclare, ridurre e riutilizzare
Per una casa ecofriendly la scelta dell’arredamento non può di certo essere sottovalutata, per questo il settore dell’interior design si sta muovendo sempre di più in una direzione sostenibile.
Nell’ecodesign le parole d’ordine sono “riciclare”, “riutilizzare”, “ridurre”, in un’ottica di ciclo continuo, azzerando la produzione di rifiuti. Si parla di “Zero Waste Design” focalizzato sul riutilizzo di elementi scartati per dare vita a nuovi oggetti di arredo.
In quest’ottica ogni prodotto può prendere destinazioni d’uso differenti, trasformandosi in componenti di design unici e creativi. È così che, per esempio, una bottiglia di vetro può diventare una lampada, i pallet un comodo divano, le cassette per la frutta una libreria, una valigia vintage un tavolino: il tutto in modo sostenibile e sicuramente originale.
Materiali sostenibili per arredare casa
Il design sostenibile si basa anche sulla realizzazione di nuovi prodotti d’arredo, utilizzando materiali totalmente ecosostenibili e biodegradabili, in modo da non impattare sull’ambiente. Tra questi spiccano:
- Il legno: uno dei materiali più utilizzati e che ben si prestano a ogni angolo della casa, grazie alle diverse tonalità, sfumature e venature. Inoltre, è un ottimo isolante termico.
Tuttavia, anche nella scelta di questo materiale naturale bisogna prestare particolare attenzione, prediligendo mobili realizzati con legni riciclati e certificati CE e FSC (Forest Steward Council), che garantiscono una gestione responsabile delle foreste attraverso un rimboschimento controllato in cui per ogni albero abbattuto ne viene piantato un altro. Inoltre, è bene assicurarsi che il legno sia trattato con collanti di origine naturale e vernici a base d’acqua. - Il bamboo: conosciuto come “acciaio vegetale” è considerato uno dei materiali naturali più resistenti alle trazioni e alle compressioni. Inoltre, si rivela essere estremamente versatile, diventando così perfetto per realizzare pavimenti, mobili o anche per rivestire le pareti della propria casa, per un tocco sofisticato e in armonia con la natura.
- Il cartone: è un materiale che ben si presta a essere trasformato, per dare vita a originali prodotti di arredo. Se vengono utilizzati cartoni di prima qualità, sarà possibile addirittura realizzare tavoli, sedie, poltrone e letti in grado di reggere pesi notevoli. Inoltre, essendo un materiale povero, risulta facilmente accessibile a tutti.
Infine, l’arredamento sostenibile comprende anche tantissimi tessuti composti da fibre di origine vegetale come il cotone, il lino, la canapa e juta che, insieme a un tocco green dato dalle piante da interno, sono ideali per arricchire gli ambienti domestici di dettagli ecofriendly.
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