Novità bonus casa: le piccole agevolazioni per il 2021

Un bonus per l’acquisto di nuovi televisori e nuovi decoder digitali per agevolare le famiglie al passaggio alla nuova tecnologia digitale terrestre DVBT2, alla quale si adeguerà la trasmissione dei canali televisivi entro il 2022. Il bonus era in realtà già previsto lo scorso anno e ha ottenuto un riscontro positivo, con 15 milioni di euro erogati durante il 2020 per la sostituzione di vecchi televisori e decoder: con la nuova Legge di Bilancio si aggiungono 100 milioni di euro al budget previsto per l’erogazione del bonus nel 2021. Ogni famiglia – il cui reddito ISEE non deve superare i 20.000 euro – potrà ricevere l’agevolazione per un solo prodotto, pari al massimo a 50 euro (se il prezzo dell’apparecchio è inferiore a questa cifra, la spesa verrà coperta interamente dall’agevolazione), che verrà praticato come sconto in fattura al momento dell’acquisto. Naturalmente, per poter fruire del Bonus TV, i televisori e i decoder acquistati dovranno essere idonei alla ricezione dei programmi televisivi con i nuovi standard di trasmissione (DVBT-2/HEVC).

Una novità della Legge di Bilancio 2021 è il cosiddetto “Bonus Rubinetti”, incentivo che permette a ogni famiglia di ottenere un incentivo di 1.000 euro per l’acquisto e l’installazione di vasi sanitari in ceramica a scarico ridotto, nuova rubinetteria (per bagno e cucina) e colonne e soffioni per la doccia in grado di limitare il flusso d’acqua. L’obiettivo del bonus, per il quale verranno stanziati 20 milioni di euro per il 2021 attraverso il “Fondo per il risparmio di risorse idriche”, è quello di incentivare il risparmio dell’acqua. Le modalità per accedere al bonus? Al momento in via di definizione, in attesa del decreto del Ministero per l’Ambiente.

Previsto per il 2021 un contributo a fondo perduto per i proprietari di casa che affittano i loro appartamenti nelle grandi città e nei capoluoghi di provincia: un incentivo che fa bene a locatori e locatari, perché erogato quando il proprietario decide di abbassare il canone d’affitto mensile dovuto dal conduttore. I requisiti per ottenerlo? L’immobile in affitto deve essere l’abitazione principale del locatario e il contratto deve essere stato stipulato in data successiva al 29 ottobre 2020. In corrispondenza della concessione dello sconto, bisognerà rinegoziare il contratto d’affitto e depositarlo nuovamente presso l’Agenzia delle Entrate. Il vantaggio per il conduttore è lo sconto del canone d’affitto – che potrà essere distribuito nell’arco dei 12 mesi dell’anno o concentrato su alcuni di essi -, mentre al locatore verrà riconosciuto un contributo pari al 50% dello sconto concesso, fino a un massimo di 1.200 euro all’anno.

Un bonus che include uno smartphone in comodato d’uso e la connessione a Internet pagata per un anno: ecco che cosa include il “kit digitalizzazione” o “bonus smartphone” per le famiglie con Isee inferiore ai 20.000 euro previsto dalla Legge di Bilancio 2021. Inclusi nel pacchetto, anche l’abbonamento a due organi di stampa e l’App IO, che permette di effettuare i pagamenti alla pubblica amministrazione da smartphone e di accedere al Cashback di Stato. Per l’incentivo sono stati stanziati 20 milioni di euro per tutto il 2021, per quanto riguarda le modalità di richiesta bisognerà invece attendere il decreto attuativo: per ora gli unici requisiti certi sono il limite dell’Isee massimo a 20.000 euro, avere le credenziali Spid e la limitazione a un “kit digitalizzazione” per famiglia.