Cosa sapere prima di acquistare casa

L’acquisto di un’abitazione rappresenta un passo importante, ma anche un investimento finanziario considerevole. Per questo motivo è bene informarsi adeguatamente prima di procedere con la compravendita, evitando così di incorrere in brutte sorprese. Esistono infatti fattori essenziali da controllare prima di concludere l’affare: dall’affidabilità del venditore, alle caratteristiche e ai dati dell’immobile, senza trascurare il fattore economico.

Le domande sorgono dunque spontanee: cosa sapere prima di comprare una casa? Quali sono i passaggi da seguire? Dove porre maggiore attenzione? A chi affidarsi?

Ecco i suggerimenti da seguire per acquistare, nel modo più corretto e sicuro, la casa dei propri sogni.

#1 Cosa valutare nella scelta dell’immobile

In seguito a un’analisi personale volta all’esatta comprensione delle proprie esigenze bisogna volgere delle considerazioni più approfondite:

• Il luogo in cui acquistare l’immobile è fondamentale. Bisognerà quindi informarsi e visitare anche il quartiere in cui è inserito, la vicinanza ai servizi di prima necessità e la comodità ai mezzi di trasporto. Se tra le esigenze c’è quella di voler vivere in un contesto tranquillo, lontano dalle grandi infrastrutture o dalle nuove costruzioni, è bene assicurarsi che i terreni circostanti l’abitazione non siano edificabili.
• Gli spazi interni ed esterni dovranno essere presi in considerazione rispettando le proprie esigenze presenti e future. È anche consigliabile valutare l’esposizione solare dell’immobile, che può incidere sulla qualità di vita all’interno dell’abitazione.

Identificati questi requisiti, è bene valutare la propria situazione economica. L’acquisto di un immobile prevede dei costi “extra” che possono incidere sull’investimento programmato. Essi comprendono: le eventuali commissioni di mediazione, le imposte sui trasferimenti immobiliari, in caso di mutuo le spese di perizia, di istruttoria e di imposta sostitutiva e infine l’onorario del notaio. A tali spese bisognerà preventivare i costi per un’eventuale ristrutturazione.

#2 Verifiche necessarie per un acquisto sicuro

Prima di procedere con l’acquisto effettivo, evitando spiacevoli sorprese al momento del rogito notarile, è bene verificare determinati dati riguardanti l’immobile:

1. È opportuno sincerarsi che il venditore sia il reale proprietario dell’abitazione, accertando anche eventuali situazioni di comunione dei beni. Se il venditore è un’impresa costruttrice, è bene accertarsi che non presenti procedure fallimentari in corso.
2. È necessario che il proprietario rilasci la documentazione riguardante l’atto di provenienza dell’immobile e l’attestato di prestazione energetica. Inoltre dovrà richiedere la visura catastale e la planimetria catastale.
3. È importante verificare attraverso un accesso agli atti presso gli Uffici Tecnici Comunali la conformità urbanistico catastale, la regolarità edilizia, il certificato di agibilità e la conformità degli impianti.
4. Presso la Conservatoria dei registri immobiliari bisognerà verificare la situazione ipotecaria dell’immobile.
5. Se l’immobile in oggetto è inserito in un contesto condominiale, si consiglia vivamente, in fase preliminare, di consultare il regolamento condominiale per accertarsi di eventuali delibere inerenti lavori di straordinaria amministrazione, spese condominiali e del metodo di calcolo utilizzato.

Durante la proposta di acquisto o nel corso della sottoscrizione del contratto preliminare di compravendita, è consigliabile inserire come condizione risolutiva la delibera di mutuo da parte di un istituto bancario. L’ottenimento del mutuo non è infatti certo e richiederà una determinata tempistica affinché l’istituto di credito possa valutare le garanzie e la solvibilità dell’acquirente.

#3 Affidarsi a un’agenzia immobiliare

Il supporto di un’agenzia immobiliare specializzata è utile per comprendere i diversi aspetti relativi a cosa sapere prima di comprare casa. A differenza di una trattativa privata, sarà necessario considerare la commissione, che varia dal 2% al 5% del prezzo della proprietà. Tuttavia, questo investimento si tradurrà in una valutazione economica più precisa e un’analisi dettagliata della documentazione relativa all’immobile, oltre che in una transizione immobiliare più serena in ogni aspetto.

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