Progetti di recupero urbano: come le città si rifanno belle (da vedere e da vivere)

Nell’evoluzione costante delle città, la riqualificazione urbana sta diventando sempre più importante. Un aspetto fondamentale di questa trasformazione riguarda il recupero di vecchi spazi commerciali, storici e residenziali, che possono essere trasformati in nuove strutture che migliorano la bellezza e la vivibilità delle città. In questo articolo, esploreremo come i progetti di recupero urbano stanno contribuendo a rendere le città più attraenti e funzionali, riportando quattro esempi di successo.

Obiettivi dei progetti di recupero urbano

Uno degli aspetti più interessanti dei progetti di recupero urbano è la loro capacità di soddisfare molteplici obiettivi. In particolare questi progetti sono preziosi in ottica di:

  • Rigenerazione dell’area urbana: il recupero di edifici datati può portare a una riqualificazione più ampia della città, migliorando la qualità della vita e favorendo lo sviluppo economico.
  • Promozione della sostenibilità: i progetti di recupero moderni spesso incorporano principi di sostenibilità, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.
  • Preservazione del patrimonio storico e culturale: gli edifici possono essere trasformati in nuove strutture agibili conservando elementi storici significativi.

Quattro esempi di successo

Dal nord al sud dell’Italia, abbiamo selezionato quattro progetti di recupero urbano che rappresentano brillanti esempi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico del nostro Paese.

Roma: dall’Ex Filanda un nuovo centro urbano

Nei prossimi anni, grazie all’iniziativa Reinventing Cities e a progetti di architettura, l’Ex Filanda di Roma, situata in viale Castrense, sarà oggetto di un ambizioso intervento di rigenerazione. Questa iniziativa mira a trasformare un’area centrale della città, densamente popolata e vicina a importanti monumenti come le Mura Aureliane, la Basilica di San Giovanni in Laterano e la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme.

L’operazione non solo mira a riqualificare l’area, ma anche a promuovere la sostenibilità ambientale, lo sviluppo economico e sociale, con una particolare attenzione alla mobilità cittadina. La rigenerazione dell’Ex Filanda contribuirà a valorizzare il contesto circostante, riorganizzare la viabilità e introdurre nuove funzioni aperte alla cittadinanza, come coworking, spazi eventi, residenze in coliving e strutture per la ristorazione. Inoltre, la riapertura del passaggio delle Mura Aureliane permetterà di collegare l’area al Parco Carlo Felice, creando nuove opportunità per i residenti e i visitatori della città.

Padova: dal carcere il nuovo centro culturale del Castello

Il carcere di Padova, situato in Piazza Castello nel cuore della città, custodiva in realtà un’identità di grande valore: era, infatti, un antico castello risalente al 1300. Grazie al sostegno del Ministero della Cultura, il suo valore è stato preservato e conferito alla Città di Padova.

Ora, grazie ad una serie di interventi di restauro e opere di messa in sicurezza, il Castello sta diventando un grande centro culturale. Saranno creati spazi espositivi per il design e l’arte contemporanea, una sezione museale dedicata al Trecento padovano e verranno valorizzati gli affreschi conservati all’interno. Verrà fatta richiesta per unire il Castello ai siti Patrimonio Unesco di Padova, contribuendo alla ricchezza culturale della città e offrendo un nuovo e moderno spazio culturale accessibile a tutti.

Lecce: dal complesso degli agostiniani un innovativo polo culturale

Fondato nel 1649 e abitato dai monaci agostiniani fino al 1810, l’antico Monastero degli Agostiniani Scalzi è un luogo ricco di storia. Oggi, Lecce sta trasformando questo complesso in un polo culturale dedicato alla lettura e alla storia della città, promuovendo la socializzazione, l’inclusione, la coesione sociale, l’apprendimento continuo, la sensibilizzazione ambientale e la partecipazione cittadina.

Questo sforzo ha portato all’apertura della Biblioteca di Comunità di Ogni Bene, un luogo di incontro per residenti, immigrati, studenti e cittadini di diverse risorse culturali. Inoltre, il Comune sta lavorando a un “hub per le manifestazioni culturali” nel corpo principale del complesso, destinato a conferenze, convegni, presentazioni, concerti e festival culturali. In parallelo, si sta pianificando il trasferimento e la valorizzazione dell’Archivio civico del Comune di Lecce all’interno del complesso, rendendo accessibile un patrimonio culturale di pregio attraverso esperienze immersive e interattive. Questo archivio storico diventerà un luogo multimediale e interattivo, offrendo un viaggio nel tempo coinvolgente, accessibile a tutte le età.

Milano: il progetto di rigenerazione urbana SeiMilano

A ottobre 2023 è stato inaugurato il primo lotto del Parco di SeiMilano. Il nuovo polmone verde è parte di un ampio progetto di rigenerazione urbana che interessa la zona sud-ovest di Milano, un’area di 330mila mq compresa tra via dei Calchi Taeggi e via Bisceglie.

Mario Cucinella Architects firma il masterplan del progetto, affidato a Borio Mangiarotti e Värde Partners.    Il 28 ottobre il parco è stato aperto in anteprima per una giornata di attività e appuntamenti dedicati agli abitanti del quartiere e all’intera cittadinanza.

L’ambizioso progetto prevede 15mila mq destinati alle attività sportive, un asilo nido, una scuola per l’infanzia e un Centro di Aggregazione Multifunzionale, oltre ad aree giochi accessibili e ad un’ampia area cani. Il completamento del parco è previsto per la primavera del 2024.

Il paesaggista Michel Desvigne ne illustra il concept: «Per SeiMilano abbiamo lavorato sulla miniaturizzazione del paesaggio agricolo della Pianura Padana. Questo ci ha permesso la creazione di un parco urbano contemporaneo con una struttura chiara e leggibile in grado di accogliere numerosi usi e di contribuire a un sistema ecologico alla scala della città di Milano e del suo territorio». Il parco ospiterà infatti 2300 alberi di specie presenti in Lombardia, 4100 arbusti e 116mila mq di tappeti erbosi.

Oltre al parco, l’intera area verrà riqualificata in un quartiere mixed-use con 1.200 residenze, 30mila mq di uffici e 10mila mq per le attività commerciali.

31 ottobre 2023

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